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N. 26 - 31 marzo 2011 Pavia (PV)Posta sul fiume Ticino, poco a nord dalla confluenza di questo nel Po, 35 km a sud di Milano, affonda le sue origini all'epoca dei romani, dai quali fu fondata con il nome di Ticinum. |
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Dal Medioevo Pavia è sede di una delle più antiche università italiane. La città era fortificata fino al 1872, quando i bastioni sono stati trasformati in viali e giardini pubblici; gran parte delle mura, però, sopravvisse fino al 1901, quando fu abbattuta per costruire i viali di circonvallazione. Tra le chiese menzioniamo San Pietro in Ciel d'Oro, le cui origini sono da ricercarsi all'inizio del VII secolo da parte dei monaci di San Colombano, tuttavia la costruzione moderna risale al 1132. Nella chiesa sono conservate le reliquie di Sant'Agostino, portate qui da Liutprando dalla Sardegna. Le reliquie del Santo sono conservate nella famosa Arca di Sant'Agostino, la cui mole marmorea è visibile sull'altar maggiore. L'Arca fu realizzata dai Maestri Campionesi nel 1362 ed è ornata da almeno 150 tra statue e bassorilievi. |
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Il centro storico e Borgo Ticino erano collegati dal Ponte Coperto (detto anche Ponte Vecchio), datato 1351-1354, che fu danneggiato durante la seconda guerra mondiale dai bombardamenti alleati e abbattuto nel dopoguerra per la scarsa sensibilità del tempo verso i monumenti storici. Una copia del ponte antico, non del tutto fedele all'originale, è stata costruita nel dopoguerra. Di particolare interesse vi è il Castello Visconteo realizzato tra il 1360 e il 1365 per volontà di Galeazzo II Visconti, l'imponente maniero, esempio di armonia rinascimentale, fu una residenza privata più che una fortificazione difensiva. |
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