Galleria fotografica dell'abbazia di Montecassino, in provincia di Frosinone, monastero benedettino, fondato da San Benedetto da Norcia nel 529 d.c. - 160 foto
La cisterna ottagonale al centro del chiostro dei Benefattori, circondato da un quadriportico, costruito nel 1513 su progettato da Antonio da Sangallo
Portico del chiostro dei Benefattori e alla sinistra la statua di Lotario Tertio
La statua in marmo di Lotario III, imperatore del Sacro Romano Impero posto in una nicchia sotto il portico del chiostro dei Benefattori
Le statue dei Benefattori che protessero e aiutarono il Monastero (alla destra Henrico Secundo), situate sotto il porticato del chiostro dei benefattori
La statua in marmo di Gregorio Secundo, 89º papa della Chiesa Cattolica, sotto il portico del chiostro dei Benefattori
Le statue in marmo di papi e sovrani che aiutarono il monastero, davanti al portico del chiostro dei Benefattori
La statua di Zachariae Pastor Pastorum, 91º papa della Chiesa cattolica, posta in una nicchia sotto al portico
Portico del chiostro dei Benefattori disegnato da Antonio da Sangallo, risalente al 1513, con alcune statue tra cui papa Benedicto XIV (di fronte) e papa Victori Tertio (destra)
Il portico del chiostro dei Benefattori con la statua in marmo di papa Gregorio Secundo (sinistra)
Una formella che compone il portone in bronzo di sinistra della Basilica Cattedrale, opera dello scultore Pietro Canonica, raffigurante San Benedetto che resuscita un bambino
Una formella che compone il portone in bronzo di sinistra della Basilica Cattedrale, donata dal Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, raffigurante San Benedetto mentre scaccia il demonio che impedisce la rimozione di un masso
Navata centrale della Basilica Cattedrale, completamente distrutta per la quarta volta durante la seconda guerra mondiale e subito dopo ricostruita, quasi uguale a prima in stile barocco
La volta della navata centrale della Cattedrale, ormai spoglia, aveva gli affreschi della scuola pittorica napoletana settecentesca, andati distrutti dalla quarta battaglia “Operazione Diadem” nel maggio del 1944
Uno dei pilastri della Basilica, con fascie rosse e nere, affiancato da due colonne che sorreggono la volta
La scalinata in marmo che conduce al presbiterio sopraelevato della Basilica, con ai lati la balaustra, rimodellati nel 1649 dall’architetto e scutore Cosimo Fanzago
Acquasantiera “a labbro” in marmo sorretta da una scultura di angelo alato
La scalinata e il maestoso presbiterio rialzato della Basilica, ridisegnato nel 1649 dall’architetto Cosimo Fanzago
L’altare maggiore della Basilica, interamente ricostruito con pezzi originali dopo l’ultima distruzione, fu disegnato nel 1645 da Cosimo Fanzago
L’altare maggiore risalente al 600 della Basilica Cattedrale, opera dell’architetto Cosimo Fanzago
L’arco trionfale con al centro due angeli che sorreggono lo stemma di Montecassino e la cupola con gli affreschi di Pietro Annigoni realizzati nel 1977
La cappella del SS.mo Sacramento con al centro il tabernacolo di Nicola Salvi, miracolosamente sopravvissuto al bombardamento, situata nella navata di destra della Basilica
Il bassorilievo del Cristo benedicente in marmo bianco, su una parete della Basilica
Una fila di candelabri dorati posti dietro l’altare maggiore della Basilica
Il nuovo organo a canne della Basilica, costruito da Vincenzo Mascioni di Cuvio nel 1953, attorniato da affreschi e dal coro ligneo
I resti mortali di San Benedetto e sua sorella Santa Scolastica, deposti in un’urna dietro l’altare maggiore della basilica
La terza cappella della navata di sinistra della Basilica, dedicata ai Santi Pietro e Paolo raffigurati nel quadro durante un incontro, opera del pittore Silvestro Pistolesi (1979)
Cappella di San Giovanni Battista, situato nella navata di sinistra e raffigurato nei due quadri “Il Battesimo di Cristo” (destra) e “S. Giovanni nel deserto” (sinistra), opere del pittore Ben Long (1975)
Veduta posteriore della navata centrale della Basilica e sullo sfondo il grande affresco di circa 40 mq, dal titolo “Gloria di San Benedetto”, opera di Piero Annigoni (1979)
Statue di putti in oro, posti sulla balaustra in marmo che delimita presbiterio
Statua di putto in oro che decora la balaustra del presbiterio
Particolare del pavimento a intarsi marmorei della Basilica Cattedrale
La volta stellata e il crocifisso a mosaico che decorano il lungo corridoio verso la cripta
La cappella di San Placido nella cripta della Basilica Cattedrale, raffigurato in un altorilievo tra due angeli
Le stupende decorazioni in mosaico della cripta e la cappella di San Placido
Bassorilievi in marmo, raffiguranti tre donne, poste su una parete della cripta
La cripta della Basilica, scavata nella roccia nel 1544, opera dell’abate Girolamo Scloccheto da Piacenza
La cappella centrale della cripta, con le due statue in bronzo fuso di San Benedetto e Santa Scolastica in estasi
Le statue fuse di San Benedetto e Santa Scolastica in estasi, risalenti al 1959, opera del monaco cassinese Francesco Vignanelli, poste nella cappella centrale della cripta
Il tabernacolo in oro posto alla base dell’altare della cappella dedicata a San Benedetto e Santa Scolastica, nella cripta
Cappella di San Mauro nella cripta, raffigurato nell’altorilievo in marmo mentre benedice con la croce i poveri e gli ammalati
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