Santuario Abbazia di Montevergine AV

Galleria fotografica del Santuario Mariano, monumento nazionale italiano, fondato da san Guglielmo ed eretto sul monte Partenio a 1270 m di altitudine - 52 foto

Santuario di Montevergine, proggettato dall'architetto Florestano Di Fausto nel 1952 e sullo sfondo il Monte Partenio

Il veneratissimo Santuario di Montevergine, fondato dal monaco eremita San Guglielmo da Vercelli nel 1126

Campanile alto 47 metri, opera dell'architetto Florestano di Fausto, composto da una finestra trifora su ogni lato

Il Santuario di Montevergine, in stile romanico modernizzato, sorge nel massiccio montuoso del Partenio a circa 1270 sul livello mare

Alla destra il bar e ristorante del Santuario, posto accanto all'abbazia

Orologio del vecchio campanile dell'antica Basilica del Santuario visto dal chiostro

A sinistra un altorilievo dello sculture Ulrico Conti sulla facciata del campanile nuovo, raffigurante la “Pia” credenza dell'apparizione del Salvatore a San Guglielmo, sullo sfondo a destra il Vecchio Campanile

Le arcate del chiostro e il vecchio campanile del Santuario

La ringhiera con spuntoni in ferro battuto sulla balaustra della terrazza

La scalinata e l'ingresso all'antica Basilica dal chiostro del Santuario

Interno della nuova Basilica Cattedrale, a tre navate divise da due file di pilastri con archi a tutto sesto con il grandioso Trono sullo sfondo

L'altare maggiore della Basilica nuova e la sacra immagine della Madonna di Montevergine

L'altare maggiore della Basilica antica con al centro la statua della Madonna delle Grazie, ai lati San Guglielmo e San Benedetto e sullo sfondo l'organo a Canne

La Madonna delle Grazie e ai lati San Benedetto e San Guglielmo nella Basilica antica e sul retro l'organo a canne di Vincenzo Benvenuti

Il coro ligneo della Basilica antica del 1573 realizzato da Benvenuto Tortelli, sito sul retro dell'altare maggiore

Un antico spartito musicale posto sul leggio in legno di noce del 1573 al centro del coro della Basilica antica del Santuario

Il secondo ordine di seggi del coro della Basiica antica, opera della bottega di Benvenuto Tortelli (1573)

La colomba della Pace in volo rappresentata sulla volta della Basilica antica

Monumento marmoreo dedicato al verginiano Paolo Torti, posto su una parete dell'antica Basilica

Le vetrate sul retro della Basilica antica del Monastero, dove troviamo raffigurati lo stemma della Congregazione sublacense e lo stemma di Montevergine al centro

L'antico organo a canne della Basilica antica, progettato dall’Architetto Vincenzo Benvenuti nel 1896

Il baldacchino marmoreo romanico-cosmatesco della seconda metà del XIII secolo, nella cappella del Santissimo della Basilica Cattedrale

Alla sinistra il sarcofago di Caterina Filangeri nella cappella del Santissimo, opera del quattrocento sorretto da quattro figure allegoriche

Il monumento funebbre dove è sepolta la contessa Caterina Filangeri nella cappella del Santissimo, caratterizzata da bassorilievi e affiancata da due figure d'angelo che le aprono la tenda

Alla sinistra il monumento funebre a Fabio De Lagonissae alla destra una copia della tela del Rubens raffigurante la deposizione di Cristo, opera di Serbucci nell'ottocento, nella cappella della Schiodazione

La statua in marmo di San Michele Arcangelo, nella Basilica Cattedrale

La cancellata in ferro battuto che divide la Basilica antica dalla cappella della Madonna di Montevergine (oltre il cancello)

La cappella della madonna di Montevergine (poi diventata del Crocifisso), eretta nel XIII sec. da Filippo di Taranto

La sacra immagine della Vergine Maria affiancata da due colonne in marmo e gli apostoli Luca e Matteo, posta sopra l'altare in commessso napoletano (1628)

Lo stemma di un abate mitrato non ordinario, decorazione in marmo su una parete della cappella della madonna di Montevergine

Alla destra il monumento funebre di Filippo d'Angiò e sua moglie Caterina II di Valois nella cappella della madonna di Montevergine

L'anticamera della sala di San Guglielmo, piena di quadri votivi ed ex voto offerti dai devoti al Santuario che riempono le pareti

Sala di San Guglielmo o sala ex-voto dove sono conservati (fino al 1960) i numerosi ex-voto che si trovavano sulle pareti

Statua di San Guglielmo da Vercelli, fondatore di Montevergine e patrono dell'Irpinia

Una copia fotografica autentica della Sacra Sindone nella penitenzeria del Santuario, donato dall'arcivescovo di Torino, Mons. Cesare Nosiglia nel 2013

Il porticato del cortile interno del Santuario, che precede la cripta di San Guglielmo

La navata centrale della cripta di San Guglielmo, consacrata nel 1963

Tre altari posti lungo la navata sinistra della cripta di San Guglielmo, il primo a sinistra dedicato a San Barbato

L'altare maggiore della cripta di San Guglielmo, dove vi è il sarcofago con le spoglie del santo

Il porticato del cortile interno del Santuario di Montevergine

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